Per il credito tradizionale non è un buon momento. Se da un lato la situazione economica induce le finanziarie ad un surplus di prudenza per non ricadere nella spirale dei crediti insoluti che ha zavorrato il settore nel corso degli anni che hanno fatto seguito alla crisi scoppiata nel 2008, dall’altro va messa in rilievo la clamorosa avanzata del Fintech, ovvero del credito online.
L’utilizzo dei mezzi tecnologici di ultima generazione, infatti, sta calamitando il gradimento di un numero sempre più elevato di consumatori in ogni parte del globo. L’estensione del piatto che ne risulta, ha così convinto aziende come Facebook, Amazon, Alibaba e altre, che proprio dal web traggono la loro forza, a farsi protagoniste nel settore dei prestiti, approfittando anche della lentezza di reazione di un mondo, come quello del credito tradizionale, che non riesce a scrollarsi …